“Mezzo secolo rincorrendo il mondo - Nei viaggi la Vespa fu il primo amore… poi venne il resto”

“Mezzo secolo rincorrendo il mondo - Nei viaggi la Vespa fu il primo amore… poi venne il resto”
“Mezzo secolo rincorrendo il mondo - Nei viaggi la Vespa fu il primo amore… poi venne il resto”; Giorgio Càeran – ‘Youcanprint’ (2ª edizione) – 2023 – 568 pagine – formato cm 17 x 24. &&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&& &&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&

giovedì 25 marzo 2021

Da giovedì 25 marzo 2021 è in vendita (al prezzo di 20 euro) il mio nuovo libro – il 5° cartaceo –, intitolato “Papà, andiamo a Santiago? - Padre e figlia sul Cammino Portoghese”. Nel novembre 2014 ne avevo fatto un e-book, di cui però ho un pessimo ricordo: un’esperienza che non vorrò più fare. Stavolta, invece, la musica è ben diversa: Francesco Urso, l’editore che nel dicembre 2020 già mi pubblicò “Una Vespa, uno zaino, un sacco a pelo, un viaggio”, di sua iniziativa e senza che io lo chiedessi ha deciso di pubblicarmi questo libro tutto a sue spese perché è un grande appassionato dell’argomento. Facendo scorrere a mo’ di rullo questo blog, si trovano sia le copertine (la Prima di copertina e quella intera) sia le informazioni necessarie compreso l’indirizzo e-mail  di Francesco Urso.

C’è chi, volendo farmi dei complimenti per le innumerevoli cose che faccio, mi dice che io sono ricco di fantasia. Dovrebbe farmi piacere? Beh, tutt’al più avrei preferito il sostantivo creatività... e non è la stessa cosa. La creatività s’accompagna con la volontà, che invece per fantasticare non serve giacché spesso corre di pari passo con la pigrizia mentale. Inoltre la creatività ha uno scopo che si prefigge di trasformare le fantasie in immaginazione autentica, con possibilità di cambiamento e crescita. La creatività, quindi, si associa alle emozioni più intense e concrete mentre la fantasia va a braccetto con le illusioni. Io cerco creatività, non fantasia.

 

ECCO LA SINOSSI (PRESENTAZIONE) DEL LIBRO:

Papà, facciamo il Cammino di Santiago de Compostela?”

Questa è stata la richiesta che mia figlia Chiara fece un anno prima. Il fatto che a suggerirlo sia lei è importante, ed è indicativo che una sedicenne proponga certe camminate. Richiesta mantenuta per un anno, senza tentennamenti.

Ho fatto molti viaggi importanti: India, Africa, America Latina, Asia (compreso il Medio Oriente), e il cammino di Santiago de Compostela è tra questi.

Andare a Santiago con la figlia è stata una bella esperienza, dove l’ignoto non era trovare la strada giusta, bensì partire solo con lei senza sapere se avremmo avuto lo stesso passo, se saremmo riusciti a condividere gli stessi amici, la stessa esperienza, l’identico entusiasmo. Da Santiago, al termine della camminata siamo andati con un pullman a Finisterre. Sulla via del ritorno, a Cammino concluso, abbiamo visitato Porto, Braga (che a 5 km ha la spettacolare scalinata barocca che porta al santuario Bom Jesus do Monte) e Coimbra, per poi tornare a Lisbona e da lì prendere l’aereo per l’Italia.

Abbiamo annotato costi, ostelli, orari, tutto ciò che potrebbe agevolare chi avesse intenzione d’intraprendere questo percorso.

3 commenti:

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  2. La signora ILARIA ROSIELLO da cinque anni sta utilizzando impropriamente questo Blog, solo per farsi una sua pubblicità gratuita per dei prodotti fasulli (o quantomeno inopportuni). Questo scialbo personaggio di basso profilo è invitato a non rompere più le scatole e di sloggiare per sempre. Lei non ha i soldi per pagarsi la pubblicità messa come commento ai vari Post? Beh, è un problema suo e pertanto ci sono DUE soluzioni, non una di più:
    1ª) pagare la pubblicità;
    2ª) non farla, sempre che lei abbia un minimo di dignità e la finisca di comportarsi come un’accattona.
    Oltretutto chi fa questa pubblicità abusiva – e dilettantesca – viola le norme sui Blog: è capibile la cosa, o il cervellino fatica troppo?
    Vada altrove perché qui non è affatto desiderata. Intanto la informo che tutte queste sue immissioni piratesche sono segnalate come spam e rimosse subito… durando appena qualche oretta e nulla più (in pratica non le vede nessuno). Lei non ha proprio niente da fare nella vita e non sa come occupare il tempo: le suggerisco di dedicarsi magari agli oroscopi, cosicché anche se sparasse stupidate chi se ne accorgerebbe? Tanto, cavolata più o cavolata meno lei è abituata a sguazzare in queste cose. Mi chiedo: ne vale la pena sprecare delle energie che per di più potrebbero ritorcersi contro come un effetto boomerang? Le persone avvedute rispondono NO, mentre quelle stupide dicono SÌ: a quale categoria vuole appartenere tra queste due? La domanda è rivolta al futuro, perché stando sia al presente sia al passato la risposta è già chiara. Questo mio commento lo lascerò fisso come monito. Insomma, la signora Rosiello vuole farsi pubblicità a sbaffo? Ebbene sarà accontentata, con una pubblicità a suo discapito… però gratis.

    P.S.: quanto ho qui scritto è valido anche per chiunque altro intenda emulare questa persona. Non tollero che qui si faccia pubblicità a mia insaputa; l’educazione suggerisce – sempre – di chiedere prima il permesso… altrimenti si è solo dei cafoni. D’altro canto il buon senso si schiera dalla parte dell’educazione, non dalla cafonaggine.

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  3. Oltre alla signora Ilaria Rosiello di recente spunta un altro personaggio esibizionista e poco sveglio. Mi riferisco al signor PIERINO CAMPAGNOLO, che in contemporanea mi manda messaggi sul mio profilo di Facebook e su questo Blog, scritti con una grammatica penosa di cui ho capito ben poco. In sostanza lui, in tono arrogante e minaccioso, sostiene che sul suo profilo di Facebook c’è una mia foto. Boh, ma chi lo conosce questo tipo? La cosa curiosa è che nel vedere le condivisioni di quella foto (che in seguito mi ha mostrato) il suo nome non appare, bensì ce n’è un altro che nemmeno lui conosco: io non ho fatto alcuna condivisione di quel Post su nessun profilo, tranne che sul mio. Figuriamoci che mi metta a fare delle condivisioni sui profili che neppure conosco, quando non li metto neanche su quelli che conosco! Sui social network non è raro che dei Post sfuggono al titolare, per via di qualche condivisione che si fa. E cosa fanno le persone intelligenti e non rompiballe in queste situazioni? Eliminano la foto ed è finita lì (come del resto ho fatto io con i suoi commenti beceri). Io non so chi l’abbia condivisa sul suo profilo, ma non me ne frega niente perché il problema non c’è. A quanto pare Pierino Campagnolo ha qualcosa che non gira nel verso giusto: prima spara pirlate e poi mi blocca su Facebook. Ha forse manie di persecuzione? Che noia avere a che fare con questi egocentrici, di cui fino a poco prima ne ignoravo l’esistenza: ma chi si credono di essere? Ah… buon senso, dove sei?

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